LA POSTURA

COS’E’ LA POSTURA
Per postura possiamo intendere la posizione del corpo nello spazio e la relazione spaziale tra i segmenti scheletrici, il cui fine è il mantenimento dell’equilibrio (funzione antigravitaria), sia in condizioni statiche che dinamiche.
DA COSA DIPENDE LA NOSTRA POSTURA
L’equilibrio posturale dipende dal flusso di stimoli (INPUT)periferici che sono principalmente :
- visivi
- vestibolari
- cutanei
- stomato-gnatici ( bocca e articolazione temporo-mandibolare )
- podalici ( piede )
- muscolo-scheletrici .
Tutti questi stimoli vengono convogliati e rielaborati continuamente a livello centrale dalla nostra “ scatola nera “ rappresentata dal SISTEMA NERVOSO CENTRALE.
La rielaborazione è necessaria in quanto continuamente cambiano gli stimoli affe-renti in base alla posizione del corpo nello spazio (POSTURA) sempre mutevole, dinamica e che non conosce staticità neanche in posizione di riposo.
COSA MODIFICA LA NOSTRA POSTURA
Le alterazioni posturali sono legate sia a cambiamenti dei sistemi che provvedono all’equilibrio stesso della postura ( stimoli periferici ), al cattivo funzionamento della rielaborazione a livello del sistema centrale ( pensiamo al paziente che soffre di M. di Parkinson ) di uno stimolo periferico, al cattivo funzionamento dei muscoli posturali che ci permettono di stare in piedi attraverso il tono posturale ed in ultimo alla normale degenerazione fisiologica di questi sistemi legati al passare del tempo ( ETA’!!! ).
Va da se’ quindi che quando parliamo di rieducazione/ginnastica posturale spesso trascuriamo il fatto che intervenire solo sull’aspetto muscolo-scheletrico e’alquanto limitativo e che in realta’la postura e’decisamente e assolutamente una materia multidisciplinare !
PERCHE’ E’ IMPORTANTE IL MANTENIMENTO DI UNA POSTURA FISIOLOGICA DELLA COLONNA VERTEBRALE
Limitandoci alla colonna vertebrale ed alla muscolatura paravertebrale che ci permette di mantenere il nostro busto eretto non possiamo non considerare la importanza del mantenimento delle nostre curve fisiologiche sul piano frontale ( il paziente visto frontalmente ) e sul piano laterale ( il paziente visto lateralmente ).
Nel primo caso le alterazioni saranno costituite dalla presenza della SCOLIOSI ( deviazione della colonna su un piano frontale-la colonna non dovrebbe avere tali deviazioni )
Nel secondo caso le deviazioni devono esserci in quanto le curve sul piano laterale servono per rendere la nostra colonna piu’resistente alla forza di gravita’.
COSA COMPORTA UNA ALTERAZIONE DELLE CURVE FISIOLOGICHE DELLA COLONNA VERTEBRALE
Per rendere piu’comprensibile questo basti dire che :
-In una ipotetica colonna vertebrale senza curve fisiologiche sul piano laterale /sagittale la resistenza al carico e’1
-In una colonna vertebrale con curve fisiologiche sagittali ( lordosi cervicale-cifosi dorsale-lordosi lombare ) tale resistenza aumenta di 10 volte-
I DANNI DELLA COLONNA VERTEBRALE LEGATI ALLE ALTERAZIONI DELLE CURVE FISIOLOGICHE
Quindi una diminuzione delle curve fisiologiche comporta in primis un sovraccarico sulle strutture ossee ( vertebre ) legamentose e muscolari che determineranno nel tempo tensioni eccessive che porteranno ad un alterazione strutturale e soprattutto alla comparsa di dolore del rachide.
L’IMPORTANZA DI UNA VALUTAZIONE POSTURALE DELLE ALTERAZIONI DELLE ALTERAZIONI DELLE CURVE FISIOLOGICHE DELLA COLONNA : L’ESAME SPINOMETRICO/ FORMETRIC
Ecco quindi l’importanza di definire e monitorare nel temp in modo sistematico e scientificamente ripetibile i valori delle curve sagittali nei soggetti ( in particolare nell’eta’evolutiva/adolescenza ma anche nei soggetti adulti ) sintomatici e non per poter stabilire una terapia adeguata basata inizialmente su una terapia posturale correttiva per evitare in primis lo stabilizzarsi delle alterazioni strutturali dovute alla cattiva postura.-
L’ESAME CON FORMETRIC 4D – SPINOMETRO
Possiamo e dobbiamo quindi valutare le alterazioni della colonna vertebrale per combatterne le conseguenze dannose che comporta nella nostra vita quotidiana ( IL MAL DI SCHIENA !! ) sia con una valutazione clinica ma anche strumentale utilizzando uno strumento affidabile come il FORMETRIC / SPINOMETRO che ci permette di monitorare in modo VELOCE e NON INVASIVO costantemente tali alterazioni.